Tra il muro del cimitero e la chiesa fu costruita una loggia di accesso alla sacrestia che servì come rifugio per i pellegrini, i viandanti e gli zingari.
Tra il muro del cimitero e la chiesa fu costruita una loggia di accesso alla sacrestia che servì come rifugio per i pellegrini, i viandanti e gli zingari.
Venne costruita poi, nel lato est della chiesa, una piccola canonica, poiché si desiderava che quella chiesa diventasse la nuova parrocchia di S.Cristoforo, libera e indipendente dal patronato del castello.
Alla morte del canonico dell’epoca il progetto venne abbandonato.
L’edificio è in stile tardo barocco, conserva una statua del “Sacro Cuore” (opera del Righetti), un’antichissima statua della “Madonna Bambina” oltre a tele di un certo pregio.
L’edicola, risalente alla fine dell’Ottocento, è stata recentemente restaurata.
Ultimo aggiornamento
16 Settembre 2020, 11:44