La Pieve

Pieve dettaglio

Dalle fonti orali tramandatesi sino ad oggi, si apprende che l’antica Pieve del “Lemmo e dei SS. Giacomo e Cristoforo” era luogo di culto comune per gli abitanti di S.Cristoforo e di Gavi.

Intorno al 1300, diverbi e incomprensioni divisero i fedeli, e la Pieve del “Lemmo” fu abbandonata. Questa separazione portò alla spartizione dei santi protettori che fu fatta in proporzione all’entità delle popolazioni.

Fu così che i Gaviesi, in maggior numero, scelsero come protettore San Giacomo Apostolo, mentre i Sancristoforesi optarono per i restanti santi protettori, già venerati nella pieve di Gavi.

La Pieve di S.Maria dista 3 Km. da San Cristoforo e fa parte del territorio del Comune di Gavi.

Sorta forse su un precedente tempio pagano, si erge sul bordo di un terrazzo che strapiomba per tre lati sull’ampia ansa del torrente Lemme. Questa singolare chiesetta, adibita ormai da tempo immemorabile a deposito per legna ed attrezzi agricoli, è priva delle navate laterali, poiché quella di destra è stata conglobata nella casa colonica che la affianca, mentre quella di sinistra purtroppo è crollata. La Pieve, così ridotta alla sola navata centrale e all’abside, è decorata nella facciata da archetti e lesene asimmetrici; la tecnica usata e i materiali impiegati consentono di fissarne la nascita attorno all’anno Mille. L’insieme architettonico rappresenta l’unico esempio sul nostro territorio, di armonica fusione tra arte contadina, giunta al suo culmine, e arte pre romanica.

Ultimo aggiornamento

16 Settembre 2020, 11:47